Il bonus mamma consente alle future madri di avere un sostentamento dallo stato, in questo articolo scopriremo come richiederlo.

Bonus mamma come funziona?

Il bonus mamma è un sostentamento economico di 800 euro per la nascita o l’adozione/affidamento di un minore, diverso dal bonus bebè.

Questo bonus è stato introdotto con la legge di bilancio del 2017 su espressa richiesta del INPS. Per richiedere il bonus, la madre deve presentare la domanda per via telematica all’INPS.

Bonus mamma a chi spetta?

Il bonus viene erogato ad uno dei seguenti eventi:

  • compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza);
  • parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
    adozione nazionale o internazionale di un minore;
  • affidamento preadottivo nazionale o internazionale di un minore.

Il bonus è erogato ad ogni figlio nato o adottato/affidato.

Quali sono i requisiti per il bonus mamma?

Ecco quali sono i requisiti per richiedere il bonus:

  • residenza in Italia;
  • cittadinanza italiana o straniera (comunitaria o non comunitaria). Le cittadine straniere devono essere regolarmente soggiornanti in Italia.

Come posso richiedere il bonus mamma?

Ecco come richiedere il bonus in maniera telematica:

  • online, attraverso il portale web Inps (Prestazioni e Servizi > Tutte le Prestazioni > Premio alla nascita – 800 euro), effettuando l’autenticazione con una delle seguenti credenziali:
  • PIN Inps;
  • identità SPID almeno di livello 2;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • telefonando al Contact Center Inps, al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile);
  • rivolgendoti ai servizi gratuiti dei Patronati.

Scadenza bonus mamma domani

La domanda per il bonus mamma va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque entro un anno dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento.

Quali sono i documenti necessari per richiedere il bonus mamma?

Ecco quali sono i documenti da presentare con la domanda:

  • certificazione sanitaria rilasciata dal medico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) o convenzionato ASL attestante la data presunta del parto o relativo numero di protocollo. Se il certificato già stato trasmesso all’Inps per richiedere altra prestazione connessa alla medesima gravidanza è possibile indicarlo. Le future madri non lavoratrici possono indicare, in alternativa, l’identificativo e la data di una prescrizione medica emessa da un medico del SSN o convenzionato con codice di esenzione compreso tra M31 e M42. Se il parto è già avvenuto la madre rilascia un’autocertificazione della data del parto e delle generalità del bambino;
  • dati relativi ai provvedimenti di adozione/affidamento nel minore, e/o di entrata del minore in famiglia e/o in Italia, nel caso di adozioni e affidamenti;
  • per le cittadine extracomunitarie estremi del permesso di soggiorno;
  • nel caso di abbandono o affidamento esclusivo del figlio al padre, elementi del provvedimento o copia dello stesso.

Bonus mamma in caso di gravidanze, affidi e adozioni plurimi

In merito ai casi di bonus mamma per più figli, sia nel caso di gravidanza plurima che in quello di affidamento o adozione plurimi, l’Inps ha chiarito quanto segue:

 

  • per le gravidanze plurime, la domanda per ottenere la liquidazione del premio per ciascun figlio va presentata in uno dei seguenti modi:
  • al compimento del settimo mese, selezionando l’evento Compimento del 7° mese di gravidanza (ovvero dall’inizio dell’8° mese di gravidanza) del modulo online, presentando poi una seconda domanda a parto avvenuto, con l’inserimento del codice fiscale di tutti i gemelli. In questo caso viene liquidata una sola quota di 800 euro per la prima domanda, corrispondente al buono per uno dei figli, mentre gli altri bonus da 800 euro per ciascun figlio sono erogati dopo l’accoglimento della seconda domanda. Dunque, ad esempio, per la nascita di 3 gemelli, con la prima domanda è erogato un assegno da 800 euro, mentre con la seconda domanda sono corrisposti 1.600 euro, cioè 800 euro per ciascuno degli altri due figli;
  • a parto avvenuto, selezionando l’evento Nascita avvenuta (anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza) e inserendo il codice fiscale di tutti i gemelli. In questo caso, se la domanda è accolta, il bonus è erogato integralmente per tutti i figli. Quindi, tornando all’esempio del parto di 3 gemelli, viene corrisposto direttamente un bonus di 2.400 euro, cioè 800 euro per ciascun figlio;
  • per affidamenti o adozioni plurimi, anche gemellari, le domande vanno presentate selezionando un evento tra: Adozione nazionale, Adozione internazionale, Affidamento preadottivo nazionale o Affidamento preadottivo internazionale. È possibile fare una richiesta unica, inserendo i dati di tutti i minori adottati o affidati, oppure presentare una domanda per ogni minorenne adottato o affidato.

Pagamento bonus mamma domani

Il pagamento del bonus viene erogato nelle seguenti modalità:

  • bonifico domiciliato presso ufficio postale;
  • accredito su conto corrente bancario;
  • accredito su conto corrente postale;
  • libretto postale;
  • carta prepagata con IBAN.

In caso abbiate bisogno di scoprire quali sono i bonus per i disoccupati vi consigliamo di leggere questo articolo.

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