Concorso VFP1 Esercito: Oggi parleremo del concorso VFP1 di come candidarsi e come superare le prove per i diversi concorsi.

VFP1 requisiti necessari

Partecipare al concorso come VFP1 e il modo più semplice per entrare nell’esercito i requisiti necessari per partecipare sono relativamente pochi: devi avere compiuto 18 anni e non devi aver superato il compleanno del tuo 25° anno. Il candidato che intende partecipare al concorso non deve avere in atto procedimenti penali di nessun tipo. Il titolo di studio richiesto per partecipare al concorso è la terza media anche se il diploma di istruzione secondaria (diploma di maturità) aumenterà significativamente il vostro punteggio.

Prove di efficienza fisica

Le prove di efficienza fisica sono uguali sia per gli uomini che per le donne, sono i parametri che sono diversi:

Uomini:

  • Corsa Piana: 2.000 metri Tempo Massimo 10′ e 30″
  • Trazioni alla Sbarra minimo: 4 massimo 10
  • Piegamenti sulle braccia: minimo 8 massimo 20
  • Flessioni Addominali: minimo 8 massimo 40

Donne

  • Corsa Piana: 2.000 metri Tempo Massimo 11′ e 30″
  • Trazioni alla Sbarra minimo: 2 massimo 5
  • Piegamenti sulle braccia: minimo 6 massimo 20
  • Flessioni Addominali: minimo 8 massimo 40

Vi ricordiamo che la mancata sufficienza alle prove fisiche non comporta l’esclusione dal concorso.

Per maggiori informazioni sulle prove di efficienza fisica vi consigliamo di consultare il nostro articolo.

Accertamenti attitudinali

Una volta terminate le prove fisiche si passerà agli accertamenti attitudinali che hanno lo scopo di verificare:

  • la tua maturazione globale, intesa come personalità armonicamente evoluta, caratterizzata da uno spiccato senso di responsabilità, adeguata esperienza di vita, capacità di integrazione all’ambiente;
  • la tua stabilità emotiva, intesa come sintonia nelle relazioni comportamentali, contraddistinta da stabilità nell’umore, fiducia in sé stessi ed efficace controllo emotivo-motorio, in relazione anche alle particolari condizioni stressanti dell’attività e degli ambienti in cui si sarà chiamati a operare;
  •  le tue facoltà intellettive, intese come doti di intelligenza che consentono una valida elaborazione dei processi mentali, con riguardo alla capacità di ideazione e di valutazione, alle capacità decisionali, di sintesi e di giudizio, nonché alla maturità di pensiero;
  • il tuo comportamento sociale, inteso come integrazione socio-ambientale, con riguardo al senso di responsabilità, alla capacità di adattamento alle norme e alla disciplina, alla socievolezza, all’adattabilità allo specifico ambiente di lavoro, alla capacità di affermazione nel gruppo per dignità e iniziativa;
  • le tue capacità adattative, intese come flessibilità cognitiva, adeguata capacità di soluzione dei problemi, adeguata capacità di gestione dello stress, sufficiente motivazione quale insieme di fattori indicativi dell’interesse del soggetto e della sua capacità a ricoprire determinati ruoli professionali e a confrontarsi in modo efficace con le norme e con le istanze sociali dell’ambiente militare specifico.

Colloquio con lo psicologo e psichiatra

Questa è la fase che spaventa tutti i concorrenti i vari colloqui con lo psicologo e lo psichiatra.

Visita dallo psicologo

In questa fase si inizierà con il colloquio con lo psicologo, il quale vi farà diverse domande per capire la vostra indole e con l’aiuto dei vari test effettuati precedentemente capirà se siete idonei alla vita militare. Alla fine del colloquio lo psicologo dovrà darvi la sua idoneità in modo da andare a visita dallo psichiatra, diversamente sarete risultati non idonei.

Visita dallo psichiatra 

Una volta terminato il colloquio con lo psicologo si passera allo psichiatra, il quale vi farà sempre diverse domande. Una volta terminato il colloquio lo psichiatra dovrà decidere se siete idonei alla vita militare, diversamente verrete esclusi dal concorso.

Commissione finale

Una volta terminati i vari colloqui cono lo psicologo o psichiatra sarete convocati dalla commissione, e saprete se siete idonei alla vita militare, vi verrà rilasciato un foglio contenete i risultati delle prove sostenute nei giorni precedenti e il giudizio della commissione.

Valutazione dei titoli di merito

I candidati che risulteranno idonei verranno sottoposti alla valutazione dei titoli di merito e dei brevetti conseguiti.

Ogni titolo ha un punteggio specificato nel bando e alla fine facendo la somma si otterrà un valore che andrà sommato al punteggio ottenuto con le prove precedenti.

Il risultato totale determinerà la tua posizione nella graduatoria finale. Vengono presi in considerazione solo i titoli conseguiti prima della scadenza del bando, quelli acquisiti successivamente non hanno nessun valore al fine del tuo punteggio finale.

Convocazione alla caserma di destinazione

Una volta che avrete vinto il concorso VFP1 verrete convocati in una delle caserme per sottoporvi al corso di addestramento dalla durata di 3 mesi. Entrando da VFP1 il ruolo da ricoprire sarà quello di soldato semplice per la durata di 1 anno. Una volta terminato l’anno dovrete decidere se prolungare di un ulteriore anno la vostra ferma o congedarvi.

Stipendio VFP1

Lo stipendi di un VFP1 e di 900 euro al mese, tuttavia il vostro stipendio può aumentare con le varie indennità, ad esempio se dopo l’addestramento verrete spediti nella Folgore (il reparto paracadutisti) percepirete un’indennità che verrà aggiunta al vostro stipendio.

 

 

 

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